"Il problema è prima dell'azione, non dopo."
Oggi stavo commentando un mio post su Facebook al quale una mia amica aveva risposto. Il post parlava del fatto che oggi, essendo la festa delle donne, avrei dovuto dispensare molti abbracci a qualche mia compagna particolarmente attiva dal punto di vista emotivo, e la cosa mi spaventava un po perché diciamolo, io non sono certo un tipo espansivo. Poi però mi sono messo a riflettere, riflettere sul fatto che, se ci penso bene, alla fine a me non è che dispiaccia più di tanto dare e ricevere abbracci; il punto è che a me piace l'idea dell'abbraccio solo dopo che è avvenuto, quindi tendo a ricordarlo come un bel momento, ma allora qual'è il problema? Il problema per me, come per molte altre persone non troppo espansive come me, è fare quell'abbraccio, ricevere quell'abbraccio, il problema è prima dell'azione, non dopo; ora, ho usato questo fatto degli abbracci come esempio, ma la cosa vale per tutte le altre azioni che mettono ansia a chi è più timido e pauroso, cioè il "prima", perché quasi sempre va a finire che il "dopo" è l'opposto di come ce lo eravamo immaginati, non è tremendo e terribile, ma bello e divertente. Quindi pensateci bene la prossima volta che avrete quest'ansia, perché il moltissimi casi è ingiustificata, il dopo infatti la vale tutta la fatica che farete per superare questo ostacolo del "prima".
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